Feltro in favola

Ciao a tutti, già conoscete il mio nome  grazie a Martino. Lui è stato il frutto del mio incontro con la lana circa quattro anni fa.
Il feltro, con la sua particolare lavorazione dà la possibilità di creare tantissimi oggetti originali e unici per la loro “personalità”. Il feltro si ottiene lavorando la lana usando un ago per feltro (nadelfilz) oppure con acqua e sapone (per approfondimenti vedi “Tecniche di lavorazione”).
Dopo aver sperimentato entrambe le tecniche, quella che da sempre mi appassiona di più è quella con l’ago.
E’ un po’ lunga e c’è bisogno di molta pazienza e attenzione per non pungersi.
Posso creare molteplici piccoli oggetti  curando molto i particolari e lasciando ampio spazio alla fantasia.
Il tempo di realizzazione è difficile da quantificare e spesso la “fretta” è una pessima amica, non dà mai buoni consigli!
Quando eseguo i miei lavori lascio che si formino in modo “tranquillo”. Più volte mi fermo a osservarli e a controllarne la forma. Verifico la consistenza e  aggiungo di volta in volta della lana  secondo l’occorrenza.
E’ quasi come modellare la lana…
Ma adesso preferisco che a parlare siano i protagonisti di questa “favola”.
Martino vi accompagnerà alla conoscenza di tanti amici.
Poi, se vorrete, potremo continuare a chiacchierare.
Per ora, arrivederci!